Tutto inizia nel 1925, con l'istituzione dell'OMNI (Opera Nazionale Maternità e Infanzia), un ente assistenziale (la prima volta in Italia) fondato per tutelare le mamme e i bambini in difficoltà, privo di tematiche educative.
Nel 1950, le donne ricominciano ad entrare nelle attività produttive aziendali e con loro la necessità di avere un posto sicuro dove lasciare il proprio figlio. Nascono all'interno delle fabbriche le “camere di allattamento”.
E' un privilegio solo per la madri lavoratrici.
Nel 1968 il tema degli Asili Nido non è più circoscritto alle lavoratici, si fanno le prime proposte di gestione sociale del servizio, si da spazio alle tematiche educative, si dibatte sul ruolo e sulle mansioni professionali dell'operatore per l'infanzia.
Con la Legge del 6 dicembre 1971 n. 1044 s'istituiscono i nidi d'infanzia.
Nel 1975 viene sciolto l'OMNI e nascono i consultori familiari.
Nel Novembre del 1998 il Governo organizza a Firenze la “Prima Conferenza Nazionale sull'Infanzia e l'Adolescenza” e finalmente le competenze passano dal Ministero della Salute a quello dell'Istruzione facendone così un servizio educativo per tutti.
Il 2003 apre le porte ai nidi in famiglia e si finanziano quelli aziendali.
Oggi, i servizi educativi mettono il bimbino e la bambina al centro di tutto,sono attivi protagonisti dei processi di crescita.